Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. DisabiliDOC.it è la seconda testata attiva dal 16 febbraio 2015. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.
Se con Norisberghen avevo iniziato un’attività di rivendita che poi giunse anche a produrre qualche serie esclusiva, con Proto Models era nata una attività di sola produzione di treni elettrici in ottone da collezione.
Quando nel 1992 decisi di ritornare attivo, nel mondo del lavoro, fondai una S.r.l. che non avrebbe dovuto avere nel suo logo, nel suo marchio, un preciso oggetto. Volevo che potesse spaziare e diventare un incubator di progetti.
Quando una persona agisce con passione ottiene sempre il massimo. Per questo le passioni ci coinvolgono e ci spingono a fare e a ottenere.
Sarà che si tratta di trenini elettrici ma nell’immaginario collettivo il Modellismo Ferroviario è un gioco per bambini piccoli. Non c’è niente di più sbagliato, è un divertimento per bambini adulti.
Fu amore a prima vista, la conobbi a Torino Esposizioni in una manifestazione dedicata all’ufficio, era lì, bella e seduta su una scrivania, aveva un occhio solo ma in compenso era suo il primo mouse…
Cosa sono i film se non libri di sole immagini sfogliati velocissimamente? Raccontano storie attraverso immagini, sono parlati e raramente hanno sottotitoli. Un problema è risolto…
Le relazioni sono come l’aria per i polmoni. Non possono mancare in una vita che aspira alla propria completezza. L’assenza di relazioni è la solitudine.
Il titolo propone una breve barzelletta che è l’antitesi del sentimento reale. Come potremmo noi uomini vivere senza donne? Nella mia vita il “Pianeta Donna” è sempre stato centrale.
Che sia vero o falso non l’ho mai scoperto, ma al funerale di un mio carissimo amico il frate che celebrò la funzione lesse una frase che pare scrisse il buon Carlo: «Io pur di lavorare pagherei!»
Gli amici sono i nemici della solitudine, sono coloro che riempiono le giornate, sono coloro che ti ascoltano quando hai bisogno di parlare e, come cantava Baldan Bembo, sono quelli che non ti giudicano.